
Giuseppina Spadola Incatasciato nasce a Rosolini(SR)nel 1960.
Docente di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo “E De Cillis” di Rosolini, recentemente studentessa presso eCampus, in Laurea primo livello terzo e ultimo anno, in Scienze dell’educazione e Formazione.
L’artista vive ed opera a Rosolini, dove dipinge presso studio abitazione privata in Corso Savoia N°67.
Fin da piccola ha manifestato amore per l’Arte.
La passione della pittura è nella sua Anima.Autodidatta, curiosa, creativa studia in itinere, sempre alla ricerca di nuove tecniche; colori, materia, pigmenti sono il suo “mondo artistico, emozionale, enfasi, inizio e fine del quotidiano vivere”.
Opera da circa oltre 30 anni, ha partecipato a numerose collettive, anche per fini umanitari, mostre personali, concorsi artistici riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti.
Passione nel ritrarre la sua terra di Sicilia, dove emergono nelle sue tele paesaggi e scorci tipici del luogo.I ritratti da lei realizzati, anche con soggetti familiari, colgono l’interiorità intima della persona ritratta.
Dolcezza nel rappresentare l’arte sacra. Scrive poesie dalla più tenera età, favellando emozioni legate alla sua infanzia e a tematiche a lei care.
Dipinge i suoi versi e scrive i suoi dipinti, frase ricorrente della pittrice.
Artista Giuseppina Spadola Incatasciato
Rosolini Corso Savoia N°67, studio presso abitazione privata.
Email
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Sito pittura www.giusispadolapittrice.it
Cell.3334107637

Docente presso l’Istituto Comprensivo “E De Cillis” di Rosolini,(SR) recentemente ha ripreso gli studi universitari sospesi, studentessa presso eCampus, in Laurea primo livello terzo e ultimo anno, in Scienze dell’educazione e Formazione.
L’artista vive ed opera a Rosolini, dove dipinge presso studio abitazione privata in Corso Savoia N°67.
Fin da piccolina ha manifestato amore per l’Arte: dipinge, scrive poesie e cunti delle “tradizioni” legate al vissuto della sua infanzia, agli usi e costumi del suo popolo, anelando la vita nelle sue “fattezze” umane, focalizzando nei suoi cunti il dolore, la rassegnazione degli uomini nell’affrontare le avversità della vita, aggrappandosi con sostegno e forza nella Fede e nella propria religiosità, finalità dell’inizio e della fine del vivere di ogni individuo credente.
Molte opere di arte sacra corollano la sua galleria di dipinti.
Tra le varie opere, scorrono molti scorci siculi, barocchi, marine, paesaggi di borghi e paesini tipici del luogo.
Nelle sue tele la maternità riveste un ruolo forte e dominante, l’immenso amore per i suoi tre figli, Monia, Francesco, Angela e le nipotine Enrica e Chiara, con Giulia piccolo grande sole, l’ha traslato dando vita a ritratti, proiettando sulle tele l’interiorità intima dei soggetti, con sapienti pennellate cromatiche, dense di gioia e Amore.
La famiglia è il suo tutto, il suo “universo intero”.
Nei versi delle sue poesie e dei suoi dipinti, la pittrice e poetessa rappresenta arcaici vissuti della sua infanzia, affronta tematiche familiari, sociali, sentimenti intrinsiche legate alle tradizioni della sua bella isola di Sicilia, in specifico inoltre racconta “pezzi di vita di tutta la sua gioventù” trascorsa a Ragusa, a Modica, dove ella ha vissuto esperienze familiari tra genitori, nonni, zii, cuginetti, gli anni più belli della sua gioventù, che narra con nostalgia e malinconia rievocando con pennellate e versi nelle sue opere.
Ama la sua Rosolini dove Ella risiede, città che le ha dato i natali, dove produce e vive momenti intensi di vita culturale attraverso varie associazioni di cui attivamente collabora.
La passione del disegno e della pittura è nella sua Anima, sin dagli anni giovanili ha riversato le sue emozioni nei suoi dipinti, nei suoi versi, nei suoi cunti, raffigurando a livelli contenutistici la realtà fisica, irreale, astratta, immaginaria, simbolica, realistica; pulsioni e tribolazioni interiori riversate su tela, su legno, su stoffa, murales, su qualunque supporto come una bimba riversa gioie, tristezze, solitudini relazionandosi con il suo adorato “mondo a colori”.I suoi dipinti anelano di vita, segni cromatici forti, vivaci, solari come la sua terra.
Poliedrica, curiosa, creativa studia in itinere, sempre desiderosa e alla ricerca di consolidare e sperimentare nuove tecniche, forme, colori e materia.I pigmenti sono il suo respiro, culla e rifugio dalla realtà.
Opera da circa oltre 30 anni, ha partecipato a numerose collettive, anche per fini umanitari, mostre personali, concorsi artistici riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti.
La pittrice con la sua arte, dipinge i suoi versi, e scrive i suoi dipinti, come lei ama definirla.
Artista Giuseppina Spadola Incatasciato
Rosolini Corso Savoia N°67, studio presso abitazione privata.
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Sito pittura www.giusispadolapittrice.it
Cell.333 4107637

PARTECIPAZIONI –RICONOSCIMENTI –CONCORSI
Giusi Artista: Mostra personale ‘Poesia e pittura’ Club Famiglie,Corso Savoia Rosolini(SR) ANNO 1994.
Archeoclub D’Italia sez. di Rosolini(SR)ANNO 1995.
Collettiva Archeoclub D’ Italia sez. di Rosolini(SR) ANNO 1996 presso Borgo Feudale ‘Cortile degli Uffizi’ Rosolini.
Litografia ‘Cortile degli Uffizi’ sez. di Rosolini(SR) ANNO 1993.
Esposizione ‘’Tempera su cartoncino’, presso cinema giardino Pozzallo(SR) ANNO 1996.
Collettiva Patrocinato dal Comune di Rosolini (SR) ANNO 1997 Dicembre.
Concorso Patrocinato dal Comune di Siracusa con targa merito per opera premiata, ANNO 1997.
Collettiva F.I.D.A.P.A ‘’Arte e Donna’’ Rosolini (SR) ANNO 1997 Dicembre.
Concorso organizzato dall’associazione S.Tommaso D’Aquino con coppa per opera premiata, Siracusa(SR) ANNO 1998.
Collettiva F.I.D.A.P.A ‘’Arte e Donna’’ Rosolini (SR) ANNO 1999 Dicembre.
Collettiva 2°Palio del Grano Archeoclub D’Italia sez. di Rosolini(SR) ‘Pittura e Ceramica’ Patrocinata dalla regione siciliana,provincia regionale di Siracusa e azienda autonoma provinciale, ANNO 2002.
Collettiva 5° Palio del Grano Archeoclub D’Italia sez. di Rosolini(SR), Patrocinata dalla regione Sicilia Assessorato regionale turismo e spettacolo, ANNO 2006.
Collettiva Crocerossa e Fidapa, presso Piazza dei Caduti Rosolini (SR) ANNO 2009.
Collettiva A.R.M.R. presso Bagolaro Noto (SR) ANNO 2010 Gennaio.
Collettiva ‘’Rosolini Città dell’Amore’’ con Cultura e Dintorni e Club Famiglie, Rosolini(SR) ANNO 2010.
Collettiva ‘I colori della cultura e dell’arte’ con Cultura e Dintorni organizzato dal Comune di Rosolini Assessorato alla cultura ‘’Librinfest’’ ANNO 2010 Maggio.
Concorso PRAESEPIUM POPULI 2010 a Geraci Siculo (Palermo) Novembre 2010 MASCALUCIA (CATANIA)
COLLETTIVA NOTARTE,VIA NICOLACI.NOTO (SR)ESTATE 2012.
COLLETTIVA NotARTISTI ,NATALE DICEMBRE ALal’8 gennaio 2013. EX COLLEGIO DEI GESUITI,CORSO V.EMANUELE 91.NOTO(SR)
COLLETTIVA a Noto presso Palazzo Ducezio – Maggio 2014
Partecipazione Collettiva Arte Nakupenda – 4/8 Febbraio 2016 – Siracusa Ortigia – Presso Palazzo del Governo
COLLETTIVA ”ANIME SENZA PESO” Siracusa 13 Marzo 2016 – VILLA REIMANN
COLLETTIVA ” ART FESTIVAL PRIMA EDIZIONE” 2 Aprile 2016 Priolo SR
COLLETTIVA ” LA NOTTE DEI MUSEI ” 20 Maggio 2017 Castello Maniace – SR
COLLETTIVA ” ArteEikon “ 25 Marzo 2018 CATANIA-VIAGRANDE
COLLETTIVA Floridia “Le sfumature dell’Anima”, Maggio 2018 PALAZZO RAELI.
COLLETTIVA “Idolotria dell’Arte” Jolly Hotel Ottobre 2017 SIRACUSA.
SPOLETO Luglio 2018 - MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA SPOLETO ARTE" a cura di VITTORIO SGARBI, presenta in "MOSTRA CON SCHIFANO" titolo opera “Scorcio Borgo Marzamemi” (olio su tela 100×100) .
VENEZIA Settembre 2018 - "SPOLETO ARTE" incontra Venezia, presentata da VITTORIO SGARBI, presso SCUOLA GRANDE DI SAN TEODORO, titolo opera "Sophia Loren , Diva per eccellenza" (olio su tela 70x100)

Giuseppina Spadola Incatasciato è un’artista che si è cimentata con le diverse tecniche e i diversi materiali della pittura, producendo un universo composito di figure umane, splendidi scorci di paesaggio e scene di vita varia. Da dove trae materia di ispirazione?
“Le mie opere presentano svariati soggetti. In esse giocano un ruolo importante innanzitutto i ricordi nostalgici della mia infanzia, costellata di intensi momenti d’amore. C’è il ricordo di mia mamma, Angelina, una donna splendida, portatrice dei sacri valori della famiglia, mancata in giovane età. La collego alla casa natia, a Modica, città assolata custodita tra le rocce , che diede i natali a Salvatore Quasimodo.
La nostra artista è un fiume in piena, si perde nella memoria della propria infanzia, nella bellezza della nostra terra che si porta dentro e che in lei si accompagna in modo indivisibile alla memoria della figura mitizzata della madre e delle sue prime esperienze di vita. Splendidi paesaggi ed estatiche marine vengono raffigurati nelle sue opere:sono luoghi reali o parti trasfigurati della memoria?
“Si tratta di luoghi reali, visti con l’occhio dell’amore. E’ il paesaggio ibleo dominato dal sole siciliano e le marine sono i lidi di Marina Marza, di Santa Maria del Focallo, di Portopalo di Capo Passero, di Marzamemi, del litorale sudorientale della Sicilia. E i colori con cui li rappresento sono i colori vivi, caldi, decisi del Mediterraneo”.
In effetti la Sicilia sudorientale c’è tutta. Riconosciamo le città del Barocco (Noto, Modica, Ragusa) e le vestigia del passato greco-romano (il Teatro Greco di Siracusa, l’isola di Ortigia), ma più ancora onnipresente appare la vegetazione della macchia mediterranea, il ficodindia, il carrubo, l’ulivo, i filari di viti, i mandorleti. Come si spiega la ripetizione, a volte quasi ossessiva, di alcuni di questi elementi?
“E’ vero alcuni degli elementi elencati sono ripetutamente presenti nei miei quadri. In maniera particolare la pianta del ficodindia, la “ficupala” come noi la chiamiamo. Il motivo è semplice: io stessa mi raffiguro in questo frutto; esso all’esterno è irto di aculei, in perpetua difesa, ma dentro è dolce come il miele. Io mi vedo così”.
Un altro elemento spesso protagonista indiscusso dei suoi dipinti è il sole splendente di Sicilia, che valore gli attribuisce?
“Alcuni critici vi hanno riconosciuto la trasfigurazione dell’utero materno, fonte di vita di tutti gli esseri viventi. In effetti, un soggetto a me molto caro è quello della Maternità. Più volte ho rappresentato nelle mie opere la madre con il bambino. Penso che dipenda dal fatto che per me la famiglia è il nucleo centrale della vita, ciò che dona equilibrio e senso all’esistenza”.
Che ruolo ha l’arte nella tua vita?
“L’arte rappresenta per me la vita stessa, l’espressione più profonda del mio essere. Dipingere per me è sinonimo di gioia e serenità, libertà e armonia con me stessa”.
Poi, mi guarda e conclude: “Da mia madre ho preso l’amore per la famiglia e per la mia terra, di cui amo profumo, sapori e tradizioni; ho ereditato la fede nel buon Dio misericordioso e ho appreso ad apprezzare la vitalità e la gioia che la vita può riservare, quegli stessi sentimenti che ho trasmesso ai miei figli, Monia, Francesco e Angela, e che ora riscontro nelle mie stupende nipotine Enrica e Chiara…”.
E’ difficile fermarla, quando Giuseppina Spadola decide di aprirsi. Ma alla fine ci riusciamo e ci diamo appuntamento per la prossima intervista.
Viviana Calvo

PUNTATA DI VIDEO MEDITERRANEO DEL 18 FEBBRAIO 2016